Dalla Tuscia alla Romagna, a Rimini apre la cioccolateria Cimina
Dall'antica Tuscia - denominazione attribuita all'Etruria dopo la fine del dominio etrusco - alla Riviera di Romagna.
Rimini, assieme a Ischia e Modena, diventa uno dei primi centri, al di fuori della provincia di Viterbo, ad accogliere l'arrivo della Cioccolateria Cimina nata a Capranica.
L'azienda, la cui artigianalità è sinonimo di rispetto e cura delle materie prime, si prepara a conquistare una fetta di mercato sulle rive dell'Adriatico.
Nel marchio che contraddistingue il brand dei negozi monomarca, campeggia l'immagine della nocciola. Non potrebbe essere altrimenti, considerata la peculiarità di una tipica coltivazione del territorio viterbese: la Nocciola Tonda Gentile Romana.
Un bel biglietto da visita: goloso e accattivante, degno della migliore tradizione dolciaria.
All'interno del punto vendita riminese - affiancato a quello ischitano ed emiliano - occhieggiano, pronti alla degustazione, tutti i lavorati Cimina: le immancabili creme spalmabili, i tavolotti - o tavolette - assortiti, altre varietà di cioccolato e poi praline, biscotti dalla fragranza piena e palatabile, mieli, liquori.
In cantiere, la notizia arriva fresca fresca da Capranica, la nuovissima linea dedicata ai gelati: Rimini e Ischia con i rispettivi mercati turistici non mancheranno d'offrire i migliori assaggiatori. A gestire il monomarca Cimina riminese, sarà Lenka Lacinova, giovane signora con origini ceche.
Rimini, via Castelfidardo 16/18.
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