Bellagio, il Salice Blu di Chef Gandola festeggia i suoi primi 50 anni e si trasforma in un ristorante diffuso

Il Salice Blu di Bellagio (Como) festeggia il primo mezzo secolo di vita. Per i suoi cinquant'anni di attività, il locale lariano dello Chef Luigi Gandola e della moglie Camilla si trasforma in un ristorante 'diffuso', celebrando il legame con il territorio, con le sue materie prime e le sue tradizioni gastronomiche attraverso una serie di iniziative nelle location più belle del Lago, tra le province di Como e Lecco: dalla cena su un'isola privata a quella immersa nel verde. 


 - Chef Luigi Gandola - 

Era il 16 agosto del 1973, una data da ricordare per la ristorazione locale: quel giorno Mino Gandola e la moglie Flora aprono il Salice Blu a Bellagio. Da quel giorno l'amore per la buona cucina, la valorizzazione delle tipicità locali e un rispetto per gli aspetti paesaggistici e naturali che orbitano attorno al Lago di Como, diventano ingredienti fondamentali di un modello di ristorazione che si basa su una connessione intima e viscerale con il territorio.

In cucina, il piccolo Luigi osserva il lavoro del padre, spiando i suoi segreti, apprendendo le tecniche e una conoscenza approfondita degli ingredienti. Immerso nei sapori e negli odori della sua terra, lo Chef Gandola eredita dal papà Mino la passione per la ristorazione e soprattutto una filosofia incentrata sulla valorizzazione e la promozione di materie prime uniche, come pesce di lago, primizie dell’orto, erbe aromatiche, formaggi del territorio e, dulcis in fundo, il tartufo. Filosofia che oggi si rispecchia nel menù del Salice Blu, punto di riferimento anche per gli ospiti internazionali che frequentano il Lago di Como.


A cinquant'anni di distanza, il ristorante si prepara a festeggiare un traguardo storico con un calendario di appuntamenti ed iniziative diffuse sul territorio, che durante la primavera e l'estate toccheranno alcune delle location più suggestive delle province di Lecco e Como.  

Si è iniziato sabato 4 marzo nello splendido e romantico scenario della Serra di Villa del Grumello, a Cernobbio (Como). Un’opening straordinaria, che dà il via ufficialmente ai festeggiamenti di questo anno da ricordare. Una location green, caratterizzata da una villa ottocentesca immersa nel verde e la splendida serra con piante rampicanti del genere ficus repens. Natura e buona cucina si sono unite per offrire agli amanti della tavola un'esperienza di fine dining unica nel suo genere. 

Non è mancato l’abbinamento al vino: Cantine Angelinetta, di Eleonora ed Emanuele, hanno accompagnato il menù con una selezione dei loro migliori vini, anch’essi provenienti dal Lago di Como. Un connubio che pone ancora una volta il legame con il territorio al centro degli eventi.   


"Da cinquant'anni - spiega lo Chef Luigi Gandola, conosciuto anche per le sue apparizioni televisive, in programmi come "La Prova del Cuoco" in onda sulla RAI - la nostra famiglia cerca di portare avanti il sogno di mio padre Mino: far conoscere nel resto del mondo le qualità di questo territorio, caratterizzato dalla bellezza del Lago e delle montagne, ricco di materie prime, sapori e profumi che ci vengono donati dalla natura circostante. In occasione delle celebrazioni per il primo mezzo secolo di attività, abbiamo deciso di aprire le nostre porte, trasformando Il Salice Blu in un locale itinerante, che nei prossimi mesi farà tappa in varie località del Triangolo Lariano per esportare e far conoscere al grande pubblico una filosofia di cucina che mette al centro proprio l'amore per questa terra".

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SALICE BLU

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