Napoli, Campionato Mondiale del Pizzaiuolo: Rossopomodoro Rimini gareggia con due fuoriclasse
Campionato Mondiale del Pizzaiuolo “Trofeo Caputo” a Napoli, mercoledì 21 giugno Rossopomodoro Rimini gareggia con due fuoriclasse: Ferdinando Percoco e Leonardo Telesca. E nell’attesa di altre vittorie internazionali, i titolari Luca e Gioia Romano insieme al Senior Manager Carlo D’Angiò stanno valutando due potenziali nuove aperture in Riviera e sulle coste del Veneto.
Ferdinando Percoco, già campione e vice campione del mondo, e Leonardo Telesca hanno ultimato i preparativi. Fatte le valige e pronti gli “attrezzi del mestiere” che li porteranno, mercoledì 21 giugno, a gareggiare al Campionato Mondiale del Pizzaiuolo “Trofeo Caputo”, l’edizione del 2023 è la numero 20, in programma al Pizza Village di Napoli allestito all’interno della Mostra d’Oltremare, quasi all’ombra dello Stadio Maradona, fino a domenica 25.
Ferdinando è ormai un “veterano” della competizione più attesa tra gli addetti ai lavori e quest’anno - racconta Luca Romano, titolare e gestore, insieme alla sorella Gioia, dei locali Rossopomodoro Rimini - sarà il nostro portacolori nella categoria Pizza Margherita STG. Leonardo Telesca, anch’egli portacolori di Rossopomodoro Rimini, lo seguirà a breve distanza cimentandosi nelle specialità Pizza Margherita STG e Pizza Classica.
Due autentici fuoriclasse, la cui grande professionalità, unita all’estro e alla simpatia, sono i tratti distintivi. Entrambi pronti a dare “battaglia” ai tavoli del Campionato e riscuotere il meritato successo in un’arte decretata Patrimonio Unesco.
In casa Rossopomodoro la pizza è davvero qualcosa di speciale, per non dire “sacra”: la menzione nella TOP 50 delle migliori pizzerie al mondo è un altro sigillo che si va ad aggiungere all’elenco dei titoli e dei riconoscimenti ottenuti negli anni.
“I nostri quattro impasti - tradizionale, multicereale, integrale ai carboni vegetali e senza glutine certificato AIC - ci consentono di appagare il gusto di tutta la clientela. E per dare un ulteriore tocco di esclusività, Rossopomodoro Rimini - dice Carlo D’Angiò, Senior Manager del ristorante di viale Vespucci - ha aggiunto in menù, con incredibile successo, la pizza sottile alla Riminese nelle varianti più popolari: l’impasto viene steso più basso e la croccantezza ne guadagna molto”.
E nell’attesa d’infornare l’ennesima pizza da medaglia, Luca Romano svela una piccola, ghiotta anteprima sul versante della crescita imprenditoriale: insieme alla sorella Gioia e a Carlo D’Angiò si stanno valutando due potenziali nuove aperture; la prima su Rimini, mentre la seconda sulle coste del Veneto.
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