"Noi di Sala On Tour" a Rimini, la cena di Chef Racis e Chef Morello incanta: strepitosi gli Ambasciatori NDS Saragoni, Travagli, Cioria e Timpanaro
di Marco Valeriani 😊 -
24 giugno 2024 - Il Gatto sull’Albicocco a Rimini: in cucina gli Chef (residente) Luca Racis e Chef Salvatore Morello dell’Inkiostro di Parma, una Stella Michelin.
Se questo è stato l’inizio degli appuntamenti itineranti di “Noi di Sala On Tour”, dobbiamo - in piena sincerità - inchinarci a un’idea che ha in sé del magnifico.
- I rappresentanti di Noi di Sala - |
“L’esigenza di diversificare gli incontri dell’Associazione e far conoscere sempre più il lavoro di squadra - spiegano Simona Saragoni (Il Gatto sull’Albicocco di Rimini, da poco nominata Ambasciatrice NDS per l’Emilia-Romagna), Rudy Travagli (Presidente di Noi di Sala, romagnolo d’origine, trapiantato a Roma, oggi all’Enoteca La Torre - due Stelle Michelin), Francesco Cioria (San Domenico di Imola, due Stelle Michelin) e Fabrizio Timpanaro (Quartopiano Suite di Rimini) - nasce dalla volontà di promuovere l’arte dell’ospitalità coinvolgendo quanti operano - con alti riconoscimenti - nel campo del food&beverage e rappresentano la massima espressione delle rispettive professionalità. Noi di Sala, infatti, è la prima Associazione che riunisce i professionisti di Sala e Cantina”.
- Rudy Travagli, Presidente Noi di Sala - |
Eleganza, accoglienza, meticolosità e sensibilità gli elementi cardine attorno ai quali ha ruotato l’intera serata: pochi ospiti, molta attenzione e grandissimo rispetto verso chi - tra i tavoli e dietro i fornelli - si concentrava sulle energie migliori. Prima di addentraci tra le pieghe dell’evento, aggiungiamo e segnaliamo che a conclusione del tour tricolore NDS, a ottobre - il 28 del mese - è atteso, a Roma, PASS 2024, congresso nazionale “inteso a sensibilizzare il pubblico - chiosa il Presidente Travagli - sulle tematiche del settore”.
- Cocktail di gamberi, Chef Racis - |
Torniamo ora al menù del 24 giugno. In ordine di apparizione: Ricordo di passatello, Cips riso, cocco, alice marinata, Formaggio di capra, marmellata di peperoni.
- Risotto tiepido, Chef Morello - |
A seguire Cocktail di gamberi (top, Chef Racis), Risotto tiepido riserva San Massimo cotto in bianco di pomodoro alle ostriche, alghe, kiwi fermentato, caviale Giaveri (spettacolare, Chef Salvatore Morello); quindi Coniglio, luppolo Moretti, orto (eccellente, Chef Racis), Javanaise al cioccolato Guanaja, Porto e ciliegie di Vignola, Sorbetto alle Ciliegie, Gelato alla vaniglia asiatica, ciliegie in conserva verbena (qui si è davvero toccata l’anima, complimenti Chef Salvatore Morello) e, infine, la sorpresa “griffata” di Chef Racis: capace di sublimare la cena - con un autentico colpo da maestro - unendo materie prime d’altissimo valore (non sveliamo gli ingredienti, chiedete allo Chef e assaggiate a occhi chiusi).
- Coniglio e luppolo Moretti - Chef Racis - |
Sul resto cosa dire? Piacevolissimi i temi di conversazione; perfetti e ineccepibili i movimenti in sala di Saragoni, Travagli, Cioria e Timpanaro - colti, efficaci e fortemente empatici -; carezzevoli i vini proposti (niente postumi sgraditi): Muraro - Metodo classico - Dosaggio zero - Millesimato 2019; Tenuta Villa Rovere - Nanì - 100% Sauvignon 2021; Muzic - Collio - Malvasia 2023 (grazie a Flaminia Bevande). Ci siamo divertiti!
- Chef Morello, il secondo da destra - |
Nota a parte per il Barolo 1968 - profumi soavi/intensi, dispettoso/intrigante al palato - e l'amaro Ziria - l'amaro di Cervia a base di Cardo, quello tipico locale è strepitoso - già medaglia d'argento alla San Francisco Spirits Competition.
- Chef Racis, attento e puntuale - |
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