Miramare di Rimini, "La Dolcetteria" sforna gustose Piadine dei Morti senza glutine

di Sara Leardini - 

Secondo un'antica credenza popolare, il periodo che ruota intorno a Ognissanti e al Giorno dei Morti è il momento in cui il velo tra il cielo e la terra si fa particolarmente sottile e l'anima dei nostri cari è in grado di passarvi attraverso per venirci a trovare nel mondo dei vivi. 

Per questa ragione, in  molte regioni d'Italia, ma anche in tanti Paesi esteri, nella notte tra l'1 e il 2 novembre si lasciano secchi d'acqua e pane per i defunti, si preparano tavole imbandite, si accendono lumini alle finestre per far trovare la strada di casa alle anime dei propri cari.


 
La commemorazione dei defunti non è dunque una triste ricorrenza bensì, al contrario, una vera e propria festa e, come in tutte le feste che si rispettano, non possono mancare i dolci!


Sono tornata alla Dolcetteria di Miramare di Rimini, tutto buono senza glutine, in viale Oliveti 68c/70, per fare due chiacchiere con la persona più qualificata a parlare di dolci: la Pastry Chef Maria Grazia Attolini.



- Maria Grazia Attolini,  Pastry Chef -


Ciao Maria Grazia, se dico 'Festa dei Morti' quale dolce ti viene in mente per primo?


"Sicuramente, qui a Rimini, la Piada dei Morti! Quando mi sono trasferita, io vengo dall'Emilia, mi sono innamorata di questo dolce e ho voluto a tutti i costi riprodurlo in versione senza glutine. Dopo alcuni tentativi è riuscito!"

Si tratta di un dolce che non ha un'origine certa. C'è chi dice risalga al periodo delle dominazioni celtiche, mentre altri sostengono sia una creazione più recente e fanno nascere la ricetta agli inizi del Novecento. A ogni modo, come mi spiega Maria Grazia, è un dolce tipico autunnale, che si prepara col mosto d'uva o, in mancanza, con del vino rosso, ad esempio la Cagnina. Viene poi decorato con frutta secca - uvetta, mandorle e noci - che in questo periodo abbondano. Il segreto di questo dolce, che può mantenersi anche per diversi giorni, è la luna lunga lievitazione.


Il 31 Ottobre è Halloween e per l'occasione col tuo staff cosa avete preparato?


"Tantissimi dolci a tema come la 'Creepy Cake', tutta nera come la notte, e composta da una frolla al cacao, crema pasticcera al cioccolato e granella di nocciola, decorata con zucche e fantasmini. Oppure un'altra che ricorda la luna, la cui base è quella della torta mimosa".






E poi crostate alla marmellata o alla cioccolata con pipistrelli incisi.






Biscotti di frolla a forma di zucca alla marmellata di pesca, biscotti teschio con crema alla nocciola vegana e poi ancora frollini a forma di ossa.




Infine tantissimi fantasmini di meringa anche in versione vegana".



Al termine di questa carrellata di prelibatezze c'è un'ultima ghiotta notizia: il giorno di Halloween per tutti i bambini che si recheranno alla Dolcetteria ci sarà una 'mostruosa' dolcissima sorpresa!







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