Chef Luciana Pozzuto, il suo tocco estroso firma ora la cucina del Maison B a Rimini
di Marco Valeriani 😊 -
L'amicizia con Chef Luciana Pozzuto risale a qualche anno fa, in occasione di quella che fu la "disfida" più gustosa e inebriante non solo per Riccione bensì in onore di tutta l'Italia.
Luciana, infatti, trionfò ai fornelli dopo aver cucinato e impiattato la migliore Carbonara il cui giudizio - più che positivo - trovò concordi diversi giurati d'allora nello scenario del Grand Hotel Des Bains. Da lì nacque una piacevole frequentazione, soprattutto virtuale, filtrata dall'utilizzo dei Social.
Fino a quando non mi rivelò d'essere arrivata, parliamo dell'attualità, ai fuochi del ristorante del Maison B Hotel a Rimini (catena Best Western).
L'avvicinarsi delle feste natalizie è stata l'opportunità giusta, utile a ritrovarsi e scambiare due chiacchiere. Del resto, Chef Pozzuto ha nel suo curriculum diversi brand di successo, non ultimo l'Autetico - Cucina&Altro proprio nella Perla Verde.
Lo dico senza ombra di smentita: è una professionista capace, seria e riesce a mixare quel giusto tocco d'italianità acquisita alle origini argentine (tra le altre cose è una talentuosa del Padel e il fisico atletico lo conferma!).
"Conosco la famiglia del Maison B by Hotel Patrizia da vent'anni - dice - e quando si è presentata la possibilità di far parte di questo magnifico team, legato all'imprenditoria turistica, non ho avuto dubbi ed eccomi qua".
Carattere diretto, deciso, sempre pronta ad accettare nuove sfide, Chef Pozzuto ora ai comandi della nave-ristorante del Maison B Hotel - una struttura elegante, curata, d'impatto e d'atmosfera - ha portato in dote al locale, aperto pure alla clientela esterna e non solo quale servizio essenziale alla struttura alberghiera di viale Regina Elena, il suo preciso modo di fare ottima cucina. Creando sinuose e perfette interazioni tra i prodotti della Romagna - e del mare Adriatico in prevalenza - con le specialità tipiche dei menù dal valore internazionale.
"Da buona sportiva mi piace mettermi in gioco continuamente. E mi piace abbinare più sapori allo stesso tempo sfruttando le grandi potenzialità di questo meraviglioso territorio, l'Emilia-Romagna, ricco d'eccellenze, innestando su di esse le preparazioni caratterizzanti la buona tavola di altri Paesi".
Il ristorante del Maison B Hotel by Hotel Patrizia (4 stelle) trasmette la preziosità dei dettagli negli allestimenti interni, così come l'apparecchiatura dei tavoli, non eccessiva e ridondante, amplifica la potenza dei piatti firmati da Chef Luciana.
"Contaminazione-sinergia, studio, attenzione al particolare, manualità i tratti distintivi della mia cucina che non rinuncia alla pasta fresca fatta in casa, ai grissini e al pan brioche di nostra produzione (assieme ad altre tipologie di pane per incontrare anche i palati più esigenti o chi segue alimentazioni ad hoc a causa d'intolleranze o allergie). L'elenco è lungo e potrei annoiare il lettore. Quello che so per certo è il mio amore e il mio attaccamento a una proposta in grado d'intercettare più gusti e più attese: chi si siede al Maison B deve stare bene, cenare in tranquillità e distinguere la qualità delle materie prime".
Dicevamo delle contaminazioni. Qualche esempio? Scegliamo a caso tra la Piada Sushi roll con battuta di manzo e dressing ai fichi di stagione; il Bao con alici marinate, radicchio e cipolla rossa dolce; i Tagliolini al coltello al sapore di mare, il Carnaroli riserva mantecato del Marinaio... Oppure Tataki di tonno in crosta di sesamo e dipinto vegetale; Gamberoni alla greca su padellino... Nei dolci merita una nota solitaria il Semifreddo al cioccolato bianco e lime e salsa alle fragole.
Parliamo dunque di piatti che non s'inventano per fare colpo! E neppure di "assurdità" dai nomi altisonanti; specie se all'atto finale si denunciano nella poca sostanza! Piuttosto d'una indovinata sapienza d'esecuzione che arricchisce e sazia mente e corpo. Il resto lo dirà il tempo. Al cliente spetta, non a caso, l'ultima parola.
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